La società della perfezione

 La società di oggi ci bombarda continuamente di messaggi di perfezionismo. I social network spesso ci rendono ostaggi di un' immagine di perfezione, che non è la vita reale.

Ma spesso è proprio in relazione alle prime figure di attaccamento, che interiorizziamo questa credenza negativa. È proprio quel bambino che prova ad essere proprio quello che vede riflesso negli occhi del genitore. 

Nelle mia esperienza di psicoterapeuta con pazienti ossessionati dall'essere perfetti, spesso il messaggio "Devo essere perfetto" non viene riconosciuto come negativo. Questa credenza invece risulta fonte di ansia, frustrazione e senso di non essere adeguati, di non essere mai abbastanza. Spesso il non sentirsi adeguati porta ad una difficoltà nella realizzazione personale, in quanto la persona si pone obiettivi irrealizzabili con la paura del giudizio degli altri.

Ma la perfezione non esiste.

Nel momento in cui riconosciamo il nostro valore, ci accettiamo, e accettiamo anche la possibilità di sbagliare, possiamo dirci "Vado davvero bene così come sono" nella mia unicità, con i miei limiti e con le mie risorse. 

Dott.ssa Vania Camerin